• 21/05/2014

“L' annuncio della Ministra Giannini del superamento dei test di ammissione a Medicina e l'adozione, a partire dall'anno accademico 2015-2016 di un diverso sistema di selezione basato sul cosiddetto modello francese, è una buona notizia”. Lo dicono i deputati del Pd Enza Bruno Bossio e Giuseppe Lauricella.

 

 

“La decisione della Ministra - proseguono - è del resto in linea con la proposta di legge di cui sono la prima firmataria con il collega Lauricella, depositata lo scorso 7 marzo, ben prima della disastrosa esperienza dei test anticipati ad aprile che hanno prodotto i danni che sono sotto gli occhi di tutti. Anche per questo resta il rammarico per i tanti giovani che, in ragione di un meccanismo ingiusto oltre che inefficace come quello dei test, si sono visti negare il loro diritto ad una opportunità formativa che invece dovrebbe essere garantita a tutti. Tutto ciò al netto delle ansie, delle frustrazioni e delle ingenti spese che gli stessi ragazzi e loro famiglie si sono accollate per costosi e spesso inutili corsi di preparazione ai test. Ora, però, si tratta di andare avanti, intanto abolendo i test di ingresso a tutti i corsi di laurea e non solo a Medicina per sostituirli con meccanismi selettivi comunque successivi all'iscrizione al primo anno, da individuare in un tavolo tecnico del Ministero.

Per quanto riguarda Medicina, inoltre, dobbiamo aumentare, come indicato in una mozione parlamentare che ho sottoscritto con numerosi altri colleghi, le risorse finanziarie disponibili per le specializzazioni al fine di eliminare tutte le strozzature di un sistema che, secondo tutte le stime, nei prossimi dieci anni lascerà il nostro Paese con oltre 10mila medici in meno. Si apre pertanto su questi temi una fase importante ed intensa che, a partire dalle proposte della Ministra Giannini, troveranno il nostro pieno sostegno per una rapida approvazione parlamentare”.