• 02/07/2015

“Il ministero dello Sviluppo economico sta seguendo attentamente gli sviluppi della vicenda del Mercatone Uno e, insieme ai commissari, sta cercando soluzioni sostenibili per i punti vendita a rischio. Intanto il 15 luglio si terrà un nuovo confronto durante il quale i commissari daranno evidenza, anche alle organizzazioni sindacali, del lavoro svolto e delle prospettive nel frattempo concretizzatesi circa la cessione degli asset”. É quanto dichiarato dal sottosegretario allo Sviluppo economico Simona Vicari, in risposta all'interrogazione presentata dal deputato del Pd Giampiero Giulietti riguardante la situazione del Mercatone Uno ed in particolare lo stabilimento di Magione.

Dal 7 aprile scorso l'azienda è in amministrazione straordinaria e, in conformità alle previsioni di legge, i commissari dovranno presentare, entro 180 giorni, un programma di recupero dell'equilibrio economico che nello specifico prevede la cessione dei complessi aziendali. Pertanto, anche alla luce di alcuni interessamenti all'acquisto, è stato pubblicato un avviso esplorativo per la raccolta di manifestazioni di interesse, che però è scaduto lo scorso 30 giugno e del quale i commissari non hanno fornito aggiornamenti. Il 27 maggio scorso si è inoltre tenuto un tavolo di confronto presso il ministero, al quale ha partecipato anche la Regione Umbria, durante il quale i commissari hanno comunicato che è stata accordata la cigs per tutta la durata della procedura ai dipendenti di Mercatone Uno Business, mentre restano esclusi i dipendenti di Mercatone Uno Servizi per i quali, dal momento che fanno parte del terziario, è prevista la sola cassa integrazione in deroga, scaduta però il 31 maggio scorso. Il sottosegretario Vicari ha però assicurato che tale questione è già all'attenzione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e che il 15 luglio prossimo si terrà un nuovo incontro in cui i commissari saranno chiamati a fornire aggiornamenti sulla situazione ed in particolare sulla cessione degli asset. Ribadendo che verranno seguiti attentamente gli sviluppi della vicenda, il ministero dello Sviluppo economico ha infine annunciato che nei prossimi incontri verranno forniti elementi maggiormente puntuali rispetto ai singoli stabilimenti e quindi anche allo stabilimento di Magione.