• 09/01/2015

“Bene il sottosegretario Delrio, con delega alla coesione e ai fondi strutturali, secondo cui, dopo un bilancio chiuso in positivo alla fine del 2014, che ha portato una accelerazione della certificazione della spesa ed evitato due miliardi di disimpegno di fondi strutturali, s'intende ora spendere i 13,5 miliardi restanti della programmazione 2007-2013, investendone 9 nel Mezzogiorno. Se questo obiettivo fosse centrato, nel Sud si riuscirebbe ad avere una spinta aggiuntiva alla crescita pari a due punti percentuali di Pil” . Lo ha dichiarato la deputata Pd Liliana Ventricelli membro della Commissione Politiche dell'Unione Europea che ha seguito i lavori che si sono occupati della programmazione 2007-2013”.

“Sicuramente il giudizio positivo esposto da Delrio sulla certificazione di questo fine anno – prosegue Ventricelli - lascia ben sperare per un 2015 in cui si possa continuare a fare bene, con un occhio puntato al Mezzogiorno. La sfida 2015 si può sintetizzare così: da molte regioni del centro-nord ci arrivano già segnali importanti che il Pil è ripartito, al Sud invece è ancora tutto fermo. Sbloccare il Pil del Sud vuol dire far crescere l'Italia. Deve essere più che mai volontà di tutti non sperperare i buoni risultati raggiunti, auspicando che fino alla conclusione del 2015 nulla vada perso, con un forte impegno per la nuova programmazione, puntando sulla agenzia nazionale di coesione che dovrà evitare ritardi e intoppi amministrativi".