• 03/02/2015

“Il Governo ha mantenuto il suo impegno di non lasciare a casa nessuno dei lavoratori. L'incontro di oggi tra le parti sociali e le istituzioni ha confermato l'esito atteso grazie al lavoro di questi mesi: scongiurata la procedura mobilità e prorogata la cassa integrazione, proposte alternative di lavoro per tutti i lavoratori ancora non ricollocati sulla base dell’accordo firmato il 9 aprile 2014”.
- Così Roberto Rampi, deputato milanese del Partito Democratico, commenta l’accordo raggiunto per la vertenza Micron – “Questa vertenza ha assunto il significato di una scommessa – spiega il deputato - sul futuro delle politiche industriali nel campo dell'alta tecnologia e dell'innovazione.Il lavoro svolto fino ad oggi ha permesso di ridurre, da 419 di partenza agli attuali 28, i posti di lavoro a rischio, per i quali oggi Micron si è impegnata a estendere la cassa integrazione fino al 21 luglio 2015 e a cercare, entro e non oltre il 19 aprile 2015, proposte di lavoro alternative, oltre a riconfermare gli incentivi all’esodo volontario.
Anche a ST Microelectronics: ulteriori dieci proposte di assunzione entro il 20 aprile 2015. Tali proposte completano il percorso avviato nei mesi precedenti da ST che ha portato all’occupazione di 163 dipendenti Micron”.