• 16/03/2016

Grande soddisfazione per l’istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, una proposta di legge nella quale ho fortemente creduto, insieme al collega Paolo Beni, e alle associazioni che hanno tenacemente voluto questa giornata così simbolica all’indomani di quella tragedia al largo di Lampedusa che tutti ricordiamo.

Il voto del Senato ha stabilito che d’ora in poi ogni 3 ottobre l’Italia ricorderà le donne, gli uomini e i bambini che, fuggendo dalla guerra e dalla violenza, sono morti per inseguire il sogno di una vita in Europa.

Il ricordo della strage dei 368 migranti morti a largo di Lampedusa nell’ottobre 2013 è un dovere di civiltà; quell’episodio ha segnato uno spartiacque tra il prima e il dopo e ha significato l’inizio della più grande missione umanitaria di salvataggio in mare mai intrapresa dall’Italia che è stata Mare Nostrum.

Siamo fieri, come cittadini italiani, di quanto è stato fatto in questi anni per salvare vite umane, l’Italia anche grazie a questa importante iniziativa vuole contribuire a portare l’Europa e le sue istituzioni finalmente all’altezza della grande sfida umanitaria che ci spetta.

Lo dichiara Khalid Chaouki, deputato del Pd in commissione Esteri della Camera.