• 01/03/2016

Desta preoccupazione ciò che sta accadendo a Calais così come a Idiomeni. La denuncia di Unicef Italia non lascia adito ad interpretazioni e parla di palese violazione dei diritti umani. Le immagini dei bambini respinti alla frontiera fra Grecia e Macedonia, così come quelle dello sgombero forzato a Calais, sono inaccettabili per l’Europa e ci riportano ai tempi più bui della nostra storia. Non possiamo tollerare che bambine e bambini, in fuga dalla guerra con le loro famiglie, siano sottoposti ad altri traumi e violenze, l’infanzia va tutelata e difesa e di fronte a questo le istituzioni europee devono assumersi le proprie responsabilità.

L’Unione europea si fonda sui valori della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani. Voltare la faccia a questi minori significa venire meno anche a questi principi fondanti.

Lo afferma Khalid Chaouki, deputato del Pd in commissione Esteri della Camera.