• 23/01/2019

“La Germania abbandona la missione navale Sophia e l’Ue ne valuta la chiusura. Ecco l’ennesimo disastro dell’azione politica del governo Lega-M5s. La ricerca costante di un nemico all'interno dell’Ue sta distruggendo ogni percorso di gestione solidale e responsabile del fenomeno migratorio intrapreso dal Pd nella precedente legislatura. Dopo l’avvio dell’operazione Mare Nostrum, il governo di centro sinistra è riuscito a far attivare per la prima volta nella storia un programma europeo di pattugliamento del Mediterraneo e salvataggio di vite umane, Triton, sostituito poi dalla missione Sophia. Era un risultato straordinario raggiunto con grandi sforzi diplomatici. In questi primi mesi, il governo del cambiamento è stato senza dubbio capace di modificare tutto. Ma in peggio e aumentando le criticità per il nostro Paese. Finora, ha insabbiato la modifica del Regolamento di Dublino, ha bloccato il programma di ricollocamento in altri Stati dei 27mila richiedenti asilo restanti in virtù delle decisioni europee fatte approvare dal governo Renzi nel 2015, ed ha bocciato incomprensibilmente la proposta di istituire una guardia costiera europea con 10mila nuovi agenti. Non soddisfatto, l’esecutivo sta provocando in queste ore anche il blocco della missione Sophia”.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee.

“Il blocco della missione Sophia - spiega il deputato Dem - comporta che il nostro Paese dovrà tornare a farsi carico da solo non solo del salvataggio in mare di vite, ma anche del pattugliamento delle coste e della lotta ai traffici di esseri umani. Insomma un disastro totale per l’Italia, che riporta le lancette dell’orologio indietro di anni e rende felici unicamente le reti criminali degli scafisti e dei trafficanti di uomini. Complimenti davvero. Era difficile immaginare di poter fare così tanti danni in pochi mesi. Il governo - conclude Piero De Luca - chieda scusa e lavori per rafforzare Sophia e la creazione di una guardia costiera europea, se vuole davvero aiutare l’Italia nella gestione del fenomeno migratorio”.