• 24/07/2018

A giugno e luglio 'meno navi e più morti', dati Onu e Unhcr sconfessano linea di Salvini e Conte

“I dati dei migranti morti in mare nelle ultime settimane forniti dall’Oim e dall’Acnur condannano le scelte del Governo: ostacolare i soccorsi nel momento in cui partire è più rischioso è una scelta disumana”. Così il capogruppo del Pd alla Camera, Grazino Delrio commenta i dati forniti dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni e dall’Alto Commissario dell’Onu per i rifugiati. “Numeri – sottolinea Delrio -  che sconfessano categoricamente il ritornello della propaganda del ministro Salvini secondo cui ‘meno persone partono, meno persone muoiono’.  Nel primo semestre del 2017, ci dice l’Oim, i tentativi di oltrepassare il mare sono stati 105.648 (con 95.213 arrivi), contro i 32.431 dello stesso periodo di quest’anno, in cui sono sbarcati in 18.081. Nell’ultimo anno la percentuale di morti sui viaggi tentati è salita dal 2,1% al 3,4%.  Numeri drammatici, confermati anche dall’Alto Commissario dell’Onu per i rifugiati secondo cui nel Mediterraneo l’anno scorso moriva 1 persona su 39, mentre quest’anno, a giugno, 1 su 7. Numeri davanti a cui non si può far finta di niente, numeri che dovrebbero essere stampati nella mente di chi ha le responsabilità di governo. Numeri che condannano le scelte del Governo Conte perché ostacolare i soccorsi in mare nel momento in cui partire è più rischioso si sta rivelando una scelta disumana”.