• 04/05/2017

"Le accuse che il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, ha rivolto davanti alla stazione centrale di Milano a un educatore impegnato nell'accoglienza dei richiedenti asilo sono inaccettabili perché strumentali e perchè gettano discredito su un ambito di lavoro che ricopre invece un ruolo insostituibile nella nostra società". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "Salvini ha ricoperto l'educatore di accuse sarcastiche e squallide, aizzando un coro di scherno da parte di alcuni leghisti che erano con lui: forse il leader della Lega farebbe bene a conoscere la realtà degli educatori prima di esprimere giudizi viziati da offese e calunnie", aggiunge Iori. "Educatori non ci si improvvisa: servono competenze, professionali ed emotive, e soprattutto è doveroso ricordare che le migliaia di educatori che lavorano in Italia lo fanno in condizioni difficili, come ad esempio il supporto ai migranti: proprio per questo la loro attività ha un valore sociale straordinario", prosegue. "Sui social e in Rete è scattata una mobilitazione degli educatori contro le offese di Salvini: alle operatrici e agli operatori di questo ambito voglio esprimere il mio sostegno", conclude Iori.