• 21/07/2017

“I paesi di Visegrad cercano di nascondere le loro mancanze rispetto agli impegni presi in sede europea sulle migrazioni e soprattutto cercano di celare la tensione crescente tra Polonia e Unione Europea con inaccettabili provocazioni sul fronte dei migranti”. Lo dichiara Lia Quartapelle, capogruppo Pd in Commissione Esteri alla Camera.

“La posizione italiana in sede europea – continua - è chiara: serve una gestione comune europea delle migrazioni in cui ciascun paese membro faccia la sua parte. Tutto il resto è uso strumentale a fini interni di una questione che l'Unione europea può benissimo affrontare”.

“Le parole usate dai paesi di Visegrad, già inaccettabili di per sé, lo sono ancora di più di fronte alle loro manchevolezze rispetto all'agenda comune sulle migrazioni, dal momento che indeboliscono dall'interno la capacità di risposta dell'Unione tutta”, conclude.

Roma, 21 luglio 2017

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