• 09/12/2016

"Capiamo che l'euforia per la vittoria del No al referendum possa far perdere lucidità a chi si è sempre augurato il peggio per il nostro Paese, ma mistificare la realtà, come fa Matteo Salvini, e' francamente troppo". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e membro della commissione Esteri, Marietta Tidei.‎ "Affermare, come fa il segretario della Lega Nord, che bisogna mandare a casa i 174mila migranti sbarcati quest'anno in Italia e' pura strumentalizzazione: Salvini e' a conoscenza del fatto che un bel numero dei 174mila tra uomini, donne e bambini giunti sulle nostre coste sono profughi che fuggono da guerre e dittature?", sottolinea Tidei. "E soprattutto - aggiunge Tidei - Salvini dovrebbe spiegarci con quali strumenti giuridici pensa di rimpatriarli. Quando dice che li vuole mandare a casa si ricorda che moltissimi di loro una casa non ce l'hanno più?". "Quando il calcolo politico rende ciechi e insensibili si commette il più grave degli errori: speculare su chi fugge in cerca di una speranza di sopravvivenza. Il nostro Paese, tutto, dovrebbe essere orgoglioso del fatto che salviamo vite umane e cerchiamo di dare loro una speranza. Occorre lavorare in Europa per far sì che tutti i nostri partner sentano questa responsabilità e non soffiare sul fuoco. Si può anche perdere una consultazione elettorale, ma non si può rinunciare alla civiltà", conclude Tidei.