• 14/06/2016

''Un doppio ottimo a Sala. Per le personalità che ha scelto - Ambrosoli, Bonino, Colombo e Linus - e per la decisione di comunicarlo con chiarezza prima del ballottaggio. Intanto nell'altro campo continua il balletto del 'si', no, non so' da parte del candidato''. Lo afferma Barbara Pollastrini, del Pd. ''Ogni giorno la reticenza veste una maschera diversa. Ieri Parisi definiva "autonomia" il non anticipare alcun nome di una eventuale squadra. Oggi - prosegue la deputata milanese - evoca il 'tempo pieno' perché non sa rispondere su Salvini. Il fatto é che il candidato del centrodestra non può scegliere perché squarcerebbe il velo e si capirebbe l'inganno di una destra divisiva che riprenderebbe le chiavi della città''', conclude.