• 17/02/2015

“Chi la dura la vince. Dopo l'esito insoddisfacente della legge di stabilità, i due emendamenti al decreto Milleproroghe approvati dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali segnano un punto importante e positivo per le partite Iva. Durante la discussione della legge di stabilità, infatti, in tanti avevamo insistito per bloccare l'aumento dell'aliquota della gestione separata INPS e per modificare il regime dei minimi in senso più favorevole ai freelance, raccogliendo le istanze delle associazioni che li rappresentano. La legge di stabilità si era però chiusa con un nulla di fatto, come aveva riconosciuto con onestà intellettuale il presidente del Consiglio promettendo di affrontare la questione con un successivo provvedimento. Con il decreto proroga termini il governo ha mantenuto l'impegno, congelando nel 2015 l'aliquota INPS, un intervento che vale 120 milioni di euro all'anno nel triennio 2015-2017, e consentendo di scegliere nel 2015 tra il vecchio e il nuovo regime dei minimi. Due passi in avanti molto attesi, che aprono la strada ad un intervento di natura più strutturale e dimostrano una inedita attenzione e sensibilità da parte del governo e del parlamento nei confronti di questo importante settore del mercato del lavoro”.

Lo ha detto Antonio Misiani, deputato Pd in commissione Bilancio.