• 19/02/2015

“Ho ascoltato ieri ore e ore di interventi dei colleghi del M5S e temo che, ancora nei prossimi giorni, dopo il voto di fiducia, i parlamentari di Grillo si apprestino a proseguire con l’ostruzionismo. Come sempre, è tra le facoltà dell’opposizione scegliere gli strumenti e i mezzi che ritiene più idonei per far valere le proprie idee. Tuttavia è difficile negare che c’è una sproporzione evidente tra il merito del provvedimento in discussione – durante l’esame del quale sono state accolte molte proposte emendative anche con il contributo dei gruppi di minoranza – e le forme della battaglia parlamentare del M5S. Vogliono forse far decadere un decreto che dà una risposta alle partite IVA, alle famiglie toccate dagli sfratti, ai territori colpiti dalle calamità naturali, al personale precario della Protezione Civile? L’elenco potrebbe continuare: stiamo parlando di tante misure di proroga di termini che riguardano molte categorie di cittadini e molte comunità locali. Si può essere contro il Governo, ma perché scegliere un’opposizione distruttiva di fronte a misure utili a tanti cittadini? Spero che i colleghi del M5S ci ripensino e scelgano di utilizzare meglio il loro tempo”.