• 12/10/2016

"Sospendere l'esecuzione, prevista probabilmente per domani, di Zeinab Sekaanvand, una donna curdo-iraniana di 22 anni, arrestata quando ne aveva 17 e condannata per aver ucciso il marito, probabilmente al termine di un processo viziato da gravi irregolarità”. Lo chiede la deputata Pd Micaela Campana  responsabile Welfare della segreteria nazionale del Pd unendosi all'appello di Amnesty International  che ha sollecitato in questo senso le autorità di Teheran.

" E’ la drammatica  storia - spiega Campana - di una ragazza, ex sposa-bambina a soli 15 anni,  vittima di violenze fisiche e psichiche da parte del marito e di un tragico retaggio culturale arcaico per cui la donna è  oggetto di possesso e priva di una propria identità e personalità. Nel processo di veloce e confusa globalizzazione, come è quello che stiamo vivendo quotidianamente oggi attraverso i  flussi migratori, non possiamo girare la testa dall’altra parte. Il  dramma delle spose bambine sottoposte a matrimoni forzati e gravidanze precoci, così diffuso in molti paesi extraeuropei,   non può lasciarci inermi e silenziosi. Lanciamo dunque un appello per la sospensione dell’esecuzione della  giovane Zeinad".

" In un momento di gravi crisi mondiali, di grandi sofferenze per interi popoli - conclude la deputata Pd -  la sua salvezza potrebbe assumere un valore  di pace e di umanità che avrebbe una risonanza significativa  per il pianeta intero".