• 08/06/2016

"Il quadro delineato dal nono Rapporto di monitoraggio del gruppo Crc sull'attuazione della Convenzione sui diritti dell'Infanzia e dell'adolescenza in Italia mette in evidenza molte criticità: quello che emerge chiaramente è il senso di un'adolescenza smarrita, dove l'iperconnettività produce isolamento e aggressività e dove sono diffusi l'utilizzo di droghe, il gioco d'azzardo online e il bullismo, in tutte le sue forme". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori.

"Il contributo offerto da questo rapporto è prezioso perchè in Italia si parla troppo poco e spesso in modo inappropriato di un periodo della vita, l'adolescenza, che richiede al contrario un'attenzione particolare perchè i ragazzi di oggi vanno aiutati non tanto e non solo dal punto di vista materiale, ma soprattutto dal punto di vista educativo e relazionale, all'interno di un processo che deve portarli a diventare uomini e donne consapevoli di sè e del mondo circostante, coltivando la ricchezza della vita emotiva e affettiva", sottolinea Iori. "Il senso di smarrimento, che si manifesta nelle ore interminabili passate davanti al telefonino e in Rete online, deve diventare oggetto di una specifica attenzione educativa: la cura educativa presuppone un potenziamento formativo, che riguarda innanzitutto il contesto familiare e la scuola, ma non solo: coinvolge i servizi educativi, a tutti i livelli, ossia quei luoghi dove si trovano oggi gli adolescenti, dalle attività sportive, ai centri di accoglienza, agli oratori, all'educativa di strada, solo per citarne alcuni", prosegue. "In un'ottica preventiva dobbiamo rispondere a questa emergenza educativa ponendo soprattutto un'attenzione al cuore e ai sentimenti dei nostri ragazzi, valorizzando non solo le competenze della mente o del corpo, ma anche quelle della vita emotiva", conclude Iori.