• 17/10/2016

"I dati resi noti oggi da Save the Children sul fronte della mortalità infantile e della difficoltà di accesso agli studi dei bambini e dei ragazzi mettono in evidenza un legame forte tra questi due fattori e, allo stesso tempo, la necessità di investire sull'istruzione dei genitori". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "Genitori meno istruiti sono meno in grado di curare i propri figli, nonostante le scienze mediche hanno fatto progressi enormi per debellare malattie infantili un tempo mortali: questo deficit, infatti, rende difficile, se non impossibile, comprendere l'importanza delle cure sanitarie e accedere alle stesse. Il risultato è che i minori sono in pericolo e corrono un rischio maggiore di morire rispetto a chi ha genitori con un più elevato livello di scolarizzazione", prosegue Iori. "L'istruzione genitoriale si rivela il fattore determinante: l'ignoranza è una barriera, mentre la formazione, soprattutto materna, è un'opportunità. E' necessario lavorare sul fronte educativo e preventivo: il futuro dei bambini e dei ragazzi, ovunque essi siano, non può prescindere da un intervento di questa natura, che deve essere continuo nel tempo", conclude Iori.