• 24/02/2016

"Rivolgo un appello alle tante mamme che in questi giorni stanno partecipando alla cosiddetta 'sfida' su Facebook, che prevede la condivisione di foto con i propri figli: interrompete queste catene perchè, come ha messo in evidenza anche la Polizia postale, il rischio che questo materiale finisca nel circuito della pedopornografia in Rete è molto elevato".

Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori.

"Capisco e apprezzo quell'orgoglio di sentirsi madre che è alla base di questa iniziativa, ma circa la metà delle fotografie di minori che vengono pubblicate sui social network finiscono in mani sbagliate: non possiamo di permetterci di correre questo pericolo", aggiunge Iori. "La Rete ha straordinarie potenzialità e opportunità, ma è anche luogo di pericoli dove occorre cautela: auspico che questa 'sfida' possa costituire un'occasione proprio per confrontarsi, anche su Facebook, sui temi veri della maternità che oggi invece arrivano alla ribalta delle cronache solo quando le situazioni drammatiche si sono già verificate", prosegue la deputata del Pd. "Facciamo della Rete un luogo sano e responsabile: diamo il nostro contributo sbarrando la strada concretamente a chi vorrebbe utilizzare un valore affettivo primario, come quello per i figli, per fini inqualificabili", conclude la responsabile nazionale del Pd per l'infanzia e l'adolescenza.