• 15/11/2016

"Faccio mie e rilancio le raccomandazioni contenute nel rapporto realizzato da Terres des Hommes in collaborazione con alcune eccellenze ospedaliere: occorre mettere in campo azioni e strumenti concreti volti ad assicurare alle bambine e ai bambini abusati un'attenzione medica specifica". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori.

"Quando si ha a che fare con gli abusi, l'assistenza medica deve tenere conto di una specificità doppia, quella dell'infanzia e dell'infanzia abusata, che richiedono un'alta specializzazione: in questo senso è necessario che i centri siano capacità di attività diagnostica precoce  e dotati di equipe specializzate e multidisciplinari", prosegue Iori.

"Il trauma degli abusi va affrontato con delicatezza e responsabilità, fin dai primi giorni di vita, unendo a competenze emotive e relazionali una specializzazione medica che purtroppo attualmente non fa parte dei corsi di studio medici", aggiunge. "La formazione medica non può essere delegata ai canali ordinari del pronto soccorso: gli operatori sanitari, infatti, rischiano di riproporre rigidità e generare chiusura, per esempio attraverso una visita sanitaria invasiva, che rischia di far rivivere al bambino o alla bambina abusata una seconda violenza e una riedizione del trauma subito", conclude Iori.