• 13/01/2017

“L'Italia sarà il primo paese in Europa a dotarsi di una legge organica e lungimirante sui minori stranieri non accompagnati. Un punto di arrivo importante che potrà  fare da apripista e da stimolo per tutto il resto dell’ Europa  affinché, come oggi sollecita anche l’Unicef,  ci si doti finalmente di una normativa europea, per dare una risposta coordinata a livello europeo e proteggere questi bambini che si ritrovano da soli in ambienti assolutamente sconosciuti” . Così la deputata Pd Sandra Zampa, vicepresidente della commissione Infanzia e… in occasione della Giornata internazionale del migrante, che ricorre domenica 15 gennaio, che ricorda come “la legge sui minori stranieri sia stata già approvata alla Camera e ora stia al Senato”.

“Questo provvedimento – spiega -  è di certo la cosa giusta da fare per celebrare in modo dignitoso e sentito la Giornata internazionale del migrante. E’ la risposta concreta a un mondo lacerato da guerre e violenze che, come Papa Francesco ci ha ricordato, espone proprio i più giovani al rischio di vita, di povertà estrema, di sofferenze di ogni genere.

 “Mi ha profondamente commosso – prosegue Zampa - che il Papa abbia dedicato la giornata internazionale del migrante ai minori non accompagnati.  ‘Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce’: il tema scelto dal Papa che nel suo messaggio invita la comunità cristiana e la società civile tutta ad offrire risposte al dramma di milioni di bambini e ragazzi, spesso non accompagnati nel flusso globale delle migrazioni, in fuga da guerre, violenze, povertà e calamità naturali. La legge per i minori migranti – conclude la deputata Pd - vuole dare risposte concrete ai bisogni di questi bambini e ragazzi e strumenti ai sindaci dei tanti comuni nei quali questi giovani cercano una nuova casa e un futuro. Il testo è ora all'attenzione del Senato: una sua rapida approvazione sarà un grande segnale della capacità del parlamento di rispondere ai problemi della vita reale del nostro paese oltre che un importante conquista di civiltà giuridica e umanitaria".