• 07/07/2016

“Abbiamo approvato ieri sera alla Camera il decreto sulle missioni internazionali che conferma il grande impegno dell’Italia per la pace e per la sicurezza internazionale. Con la nuova legge quadro sulle missioni approvata questa mattina, e che torna ora al Senato per l’approvazione definitiva, avremo invece un quadro giuridico che ci permetterà una maggiore capacità di programmazione per assicurare coerenza delle singole missioni con le priorità della nostra politica estera. La nostra linea, infatti, è assicurare che l’impegno militare all’estero faccia parte di un disegno complessivo e articolato che includa parallelamente e coerentemente anche le attività civili e la cooperazione allo sviluppo. Non vogliamo soltanto mantenere il primato come contributori di truppe per le operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite, ma abbiamo anche stanziato 90 milioni di euro aggiuntivi per i programmi di stabilizzazione e di ricostruzione in favore delle comunità colpite dalle crisi e dai conflitti. Risorse che saranno in buona parti gestite dalla nuova Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, che è in funzione da sei mesi, ma che ha bisogno di integrare nuovo personale qualificato per entrare a regime. Anche su questo punto, il governo ha dimostrato attenzione e sensibilità accogliendo il nostro impegno di autorizzare l’Agenzia a bandire un concorso entro la fine dell’anno”. Così Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri e relatrice del disegno di legge di conversione del decreto legge sulle missioni internazionali approvato ieri sera definitivamente alla Camera.