• 19/02/2015

"Oggi non verrà affrontato in Aula il dibattito sulla politica estera e sul riconoscimento dello Stato di Palestina perché le opposizioni non hanno concesso la deroga alla sospensione dei lavori prevista durante il voto di fiducia. Dunque, non si rinvia il dibattito per problemi interni al Pd, che anche ieri nella conferenza dei Capigruppo ha chiesto con insistenza che la seduta si tenesse. Come sempre nel Pd si discute e l’emergere di visioni differenti è spunto di confronto e miglioramento dei provvedimenti. Del resto la stessa calendarizzazione in queste ore era stata programmata in base alla normativa che riserva alle opposizioni la possibilità di presentare e chiedere la discussione su argomenti da essa prescelti". Lo ha dichiarato l’on. Enzo Amendola, capogruppo Commissione Esteri, Camera dei Deputati, e responsabile Esteri Partito Democratico.

"Quando il tema verrà nuovamente all’ordine dei lavori, il gruppo del Partito Democratico presenterà sulla base di un’ampia discussione una mozione che terrà conto della situazione internazionale e delle sensibilità diverse che si sono espresse in Parlamento e che possa essere sostenuta dal più ampio schieramento possibile: oggi più che mai la sicurezza e la pace in Medio oriente sono obiettivi da perseguire con ogni strumento diplomatico che rilanci dialogo, negoziati e una soluzione duratura per due popoli e due Stati".