• 27/10/2014

“La decisione del Governo Netanyahu di costruire 1.060 nuove case a Gerusalemme Est (a maggioranza araba e rivendicata dai Palestinesi) non aiuta la pace anzi rappresenta un nuovo elemento di tensione per la città e per l’intera area, aumentando tensioni vecchie e nuove”. “Ci auguriamo che l’Unione Europea e la comunità internazionale intervengano per bloccare i progetti dell’amministrazione Netanyahu”.

Lo dichiara Marietta Tidei, deputata del Partito Democratico e membro dell’intergruppo parlamentare per la pace.