• 20/01/2017

Ormai chiare incongruenze delle vecchie indagini, per riscrivere il caso impegno istituzionale forte

 “Lunedì prossimo l’Aula della Camera discuterà una risoluzione che impegna il governo a concludere la declassificazione delle informazioni relative al ‘Caso Moro’, sia quelle provenienti da servizi di intelligence stranieri, attivando le necessarie intese, sia quelle disperse tra molteplici archivi e sedi di conservazione di diversi Enti italiani. Contemporaneamente, verrà avviata la discussione della Relazione della Commissione Moro (relatore il presidente Giuseppe Fioroni) sulle attività e sui risultati di questi due anni di lavoro”.

 Ne dà notizia Gero Grassi, vicepresidente del Gruppo Pd della Camera e componente della Commissione d’inchiesta sul caso Moro, primo firmatario del provvedimento. Grassi spiega che “l’attività d’indagine dell’organismo parlamentare ha evidenziato le incongruenze delle ricostruzioni del delitto Moro fatte in sede giudiziaria e non, e individuato nuovi elementi conoscitivi in parte resi già pubblici nelle due Relazioni approvate dalla Commissione stessa il 10 dicembre 2015 e il 20 dicembre 2016. Ci è sembrato opportuno, pertanto, portare all’attenzione della Camera, con la nostra risoluzione, la necessità di un impegno istituzionale a 360 gradi per consentire un riesame complessivo della vicenda in tutti i suoi aspetti”. “Il Gruppo del Partito democratico  auspica la massima convergenza politica nel voto finale previsto in settimana”.