• 25/02/2016

“I toni che sta assumendo il dibattito sulla questione dei luoghi di culto in Lombardia sono il classico esempio di propaganda ideologica fine a se stessa”. Lo dichiara Marina Berlinghieri, deputata del Partito Democratico.

“Trovo – continua - che le parole del Presidente Maroni siano doppiamente fuori luogo. Da una parte mettono in dubbio la sentenza della Consulta che ha appena eletto il suo nuovo presidente. Ieri Grossi ha sottolineato quanto  l’unica preoccupazione della Corte sia stata la custodia dei diritti fondamentali finalizzata a evitare discriminazioni. E sono sicura che la pubblicazione delle motivazioni, prevista tra due settimane, saprà essere più precisa. In secondo luogo, invocando il referendum, il governatore lombardo strumentalizza la paura dei cittadini, aumentata in seguito ai fatti di Parigi”.

“Non si coglie invece un punto essenziale: la libertà di culto è un diritto inalienabile di ogni individuo e, per quel che riguarda il problema sicurezza, ha ragione Nicola Latorre quando sostiene che spazi religiosi riconosciuti dalle comunità di appartenenza e resi istituzionali sono più gestibili di tanti mini luoghi nascosti e incontrollabili”, conclude Berlinghieri.