• 08/09/2015

Sostenere i presidi di legalità sul territorio

“Mi accingo a presentare, insieme con altri deputati campani, un question time sull’aggravarsi dell’emergenza criminalità a Napoli, affinché il ministro dell’Interno Angelino Alfano possa rispondere in aula, nei prossimi giorni”: lo ha annunciato dalla sua pagina di Facebook la deputata del Pd Valeria Valente. “Anche stanotte bande di giovanissimi hanno sparato a Napoli: dopo Forcella e la Sanità, negli ultimi giorni è toccato anche a Soccavo essere messo a ferro e fuoco da gruppi di ragazzi armati che provano ad affermare il proprio controllo su pezzi di territorio – ha spiegato la deputata campana - La lista dei giovani morti aumenta, confermando quanto avevamo già affermato lo scorso marzo, in un’interrogazione al ministero dell’Interno in cui, a fronte dei raid armati, diurni e notturni, avvenuti nel quartiere Forcella e nella zona Duomo, chiedevamo se e come il ministro intendesse garantire nel centro storico di Napoli una più incisiva e costante azione di controllo e vigilanza per assicurare adeguata tutela alla popolazione residente e ai frequentatori della zona a fronte di una vera e propria guerriglia armata a che si fronteggia nelle strade cittadine”. Valente ha sottolineato che “all’atto ispettivo al momento non è stata data ancora alcuna risposta, e come se non bastasse la situazione della criminalità nel capoluogo ha assunto i caratteri dell’emergenza, davanti ai quali il responsabile del Viminale ha annunciato l’invio di 50 uomini sul territorio partenopeo”. E ha aggiunto: “Si tratta di una risposta che appare un primo passo, ma di per se’ assolutamente parziale, perché per sottrarre interi quartieri alla microdelinquenza giovanile, serve agire su due fronti: da un lato, rafforzando il controllo del territorio, anche attraverso una seria attività di intelligence; dall’altro, sostenendo i pochi presidi di legalità esistenti e promuovendone di nuovi, luoghi che in queste aree rappresentano l’unica opportunità per sottrarre per giovani e giovanissimi alla delinquenza”.