• 14/10/2016

“Si svegliano ora, con una polemica ridicola per un impegno già noto da mesi stabilito durante il vertice Nato di Varsavia”. Lo afferma Andrea Manciulli, presidente della delegazione parlamentare italiana alla Nato.

“Era già stato comunicato, durante il vertice di Varsavia dello scorso luglio e nei giorni successivi, dal Presidente del Consiglio la disponibilità italiana ad inviare truppe nei paesi baltici,  secondo gli accordi assunti in quella sede dal nostro Paese, quale membro dell'Alleanza Atlantica. L’Italia partecipa agli impegni assunti nel rispetto dei principi e degli obblighi reciproci di collaborazione e cooperazione tra alleati, che non possono essere invocati solo quando sembra più comodo."

“Questa decisione non rappresenta alcuna minaccia alla Russia - conclude Manciulli -. Riteniamo estremamente importante costruire un dialogo serio con Mosca, ma questo "filo-russismo a prescindere" di alcune forze politiche italiane non aiuta affatto”.