• 08/05/2014

“Vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà e il nostro sdegno per il rapimento in Nigeria di 300 ragazze da parte dei terroristi jihadisti di Boko Haram. É intollerabile che queste ragazze siano state rapite dalla loro scuola per essere vendute come schiave. Abbiamo voluto unire la nostra voce alla protesta che sta crescendo in questi giorni e siamo convinte che l'Italia debba far sentire la sua voce, anche all'interno dell'Unione Europea su questa terribile vicenda. Anche noi, come hanno già fatto Malala Yousafzai, Michelle Obama e migliaia di altre donne in ogni parte dell’Africa e del mondo, abbiamo diffuso sui social network le nostre foto con un cartello e la scritta #bringbackourgirls (riportate a casa le nostre ragazze)”.

 

 

Lo dichiarano Stella Bianchi, Laura Coccia, Roberta Agostini, Silvia Fregolent, Caterina Pes, Manuela Ghizzoni, Margherita Miotto, Alessia Morani, Flavia Nardelli, Elisa Simoni, Giovanna Martelli, Miriam Cominelli, Paola Bragantini, Irene Manzi, Tamara Blazina, Marilena Fabbri, Mara Carocci.