• 15/07/2016

"‎La strage di Nizza segna un cambio di passo nella strategia che il terrorismo mette in campo per seminare morte, angoscia e paura: l'attentatore che guidava quel camion della morte sul lungomare della cittadina francese sapeva che avrebbe colpito tanti bambini. Voleva colpire i bambini. Li voleva colpire con i loro genitori, mentre guardavano la notte illuminata a festa". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "Quei bambini e bambine al centro della furia del terrorismo sono vite spezzate in un giorno di festa, come è il 14 luglio per la Francia, ora esibite come un trionfo da chi ha pianificato la morte dei soggetti più preziosi della nostra società", prosegue Iori. "Si delinea un nuovo scenario, che preoccupa fortemente, perché il diritto alla gioia dei nostri bambini e a vivere insieme senza distinzioni è messo sempre più a rischio", sottolinea la deputata del Pd. "Oggi piangiamo le vittime di una strage senza senso: è il momento del dolore e della riflessione", conclude Iori.