• 09/10/2015

Il Nobel per la Pace assegnato al Quartetto per il dialogo, il gruppo che ha favorito la transizione politica in Tunisia dopo la rivoluzione, è un importante riconoscimento a tutta la società tunisina e alla sua battaglia contro il terrorismo e per la democrazia”. Lo afferma Khalid Chaouki, deputato Pd e membro della Cvommissione Esteri della Camera.

“La Tunisia ad oggi ha dimostrato, grazie alla saggezza dei suoi leader politici e alla fondamentale mediazione di settori importanti della società civile, di essere l’unico Paese in grado di superare in modo positivo le cosiddette primavere arabe”.

“Ora abbiamo il dovere – conclude Chaouki- soprattutto dopo l’importante segnale altamente simbolico del Nobel per la Pace, di intensificare ancor di più il nostro sostegno a un Paese vicino che sta vivendo una transizione politica, ma che fatica sotto l’aspetto economico, anche per colpa della minaccia del terrorismo collegato all’Isis.”