• 18/06/2015

“La legge ‘salva olio’ deve essere applicata con tutto il rigore necessario a garantire la salute dei consumatori e la corretta gestione del mercato”. Lo afferma la deputata Pd Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura della Camera, e vicepresidente commissione parlamentare di indagine sul fenomeno della contraffazione, commentando i dati sull’importazione di olio tunisino comunicati questa mattina a Expo dal presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo.

“E’ impensabile che a distanza di oltre 2 anni dalla sua unanime approvazione – spiega - ancora ci si debba appellare pubblicamente al rispetto di una norma dello Stato elaborata proprio per evitare le speculazioni commerciali di cui sono vittime gli olivicoltori in questo anno horribilis. La drammatica contrazione della produzione italiana ha moltiplicato le importazioni di olio tunisino, ma non sembra aver moltiplicato proporzionalmente la presenza di bottiglie di olio ‘non comunitario’ sugli scaffali dei supermercati italiani. Serrare i controlli alla frontiera, sulle etichette e nei ristoranti, dov’è obbligatorio l’uso del tappo antirabbocco per le bottiglie utilizzate a tavola, è una misura indispensabile a garanzia della legalità e del Made in Italy.

La legge ‘salva olio’, il Piano Olivicolo Nazionale e il fondo straordinario per l’emergenza xylella sono misure adottate da Parlamento e Governo per tutelare e rilanciare l’olio extravergine d’oliva - conclude Mongiello – un complesso normativo articolato, come non ce ne sono in Europa, che deve essere semplicemente e rigorosamente applicato”.