• 13/11/2015

"L'indagine dell'Antitrust sull'olio extravergine applica alla lettera una norma della 'salva olio' ed è la positiva risposta alla crescente sensibilità  sociale ai temi della qualità produttiva e della sicurezza alimentare". Lo afferma Colomba Mongiello (Pd) vice presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della contraffazione, auspicando una "istruttoria rigorosa ma rapida per restituire fiducia e credibilità all'intero comparto olivicolo, già scosso dalle inchieste della magistratura".

"È importante che authority di controllo e consumatori dialoghino positivamente - continua Mongiello - perché ciò rafforza il principio di trasparenza che è un caposaldo della legge 'salva olio'. Proprio per questa ragione il Parlamento, su mia iniziativa, decise di prevedere l'intervento dell'Antitrust rispetto a fenomeni di possibile alterazione del mercato e della concorrenza, nel nonché di migliorare leggibilità e chiarezza delle etichette, oggi così decisive nelle indagini amministrative e penali che interessano alcuni grandi marchi.

Mi auguro – aggiunge - che l'Antitrust vigili attentamente anche sulle vendite sottocosto, proibite dalla 'salva olio' eppure ancora molto diffuse soprattutto nelle aree più colpite dalle calamità naturali e fitopatologiche. Invito i consumatori e le parti sane della filiera – conclude Mongiello -  ad avere fiducia nella magistratura e nell'Antitrust,  istituzioni il cui unico movente è la tutela di chi produce e consuma qualità Made in Italy".