• 21/06/2016

"In Capitanata ci sono olivicoltori seri che producono ottimo olio e bene fa lo Stato a difenderli da agropirati e chimici senza scrupoli". Lo afferma la deputata Pd Colomba Mongiello, vice presidente della commissione parlamentare sulla contraffazione che esprime "il plauso istituzionale" alla Guardia di Finanza per l'operazione condotta a Cerignola, in provincia di Foggia, con il sequestro di ingenti quantitativi di olio di semi rigenerato, con false etichette extravergine made in Italy, e alcol prodotto clandestinamente.

"L'opificio clandestino scoperto nelle campagne del Basso Tavoliere era la base operativa di un sodalizio attivo nella falsificazione dell'olio e degli alcolici, ma che non disdegnava altro tipo di attività illecite.

Un business internazionale, l'olio proveniva dalla Polonia ed ero diretto in Germania, particolarmente remunerativo e altrettanto pericoloso sotto il profilo della salute pubblica. I processi di adulterazione, infatti, comportano sempre rischi per i consumatori vittime della frode commerciale. Il danno certo all'economia e quello alla salute - conclude Mongiello - motivano e giustificano la persistenza delle sanzioni penali, invece di quelle amministrative, e l'elaborazione di un diritto penale agroalimentare, composto da norme capaci di prevenire e reprimere l'agropirateria".