• 01/04/2015

“L’Italia deve incrementare la produzione di olio extravergine se vuole preservare una filiera produttiva strategica per l’economia agricola e la sua stessa identità culturale”. Lo afferma l deputata Pd Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura della Camera, impegnata nella discussione della mozione, di cui è prima firmataria, che chiede al Governo l’adozione del Piano Olivicolo Nazionale per il potenziamento della capacità produttiva e il supporto alla commercializzazione.

Spiega Mongiello: “I dati ISMEA sulla bilancia commerciale olivicola nel 2014, con una produzione quasi dimezzata, prezzi al frantoio elevati e un record nelle importazioni, dimostrano ulteriormente quanto sia urgente intervenire con lo stanziamento di risorse adeguate, almeno 90 milioni nel prossimo triennio, a diffondere l’olivicoltura.

L’incremento delle importazioni, in quantità e valori, è il frutto anche dell’aggressiva politica del prezzo attuata dai produttori spagnoli grazie alla loro capacità produttiva. Fattore che ha avuto riverberi anche sulla flessione del valore dell’export, contribuendo a determinare uno sbilanciamento di 151 milioni di euro. Figuriamoci cosa accadrà quest’anno con il calo produttivo del 40%.

L’Italia rischia di essere terra di conquista per gli oli comunitari ed extracomunitari venduti a prezzi anche del 60-70% inferiori rispetto all’extravergine Made in Italy. Così come si teme l’incremento della quota di mercato acquisita da chi pratica l’italian sounding o la vera e propria contraffazione.

 La mozione indica al Parlamento e al Governo – conclude Mongiello - modalità e strumenti operativi per scongiurare questi rischi. Mi auguro che sia ampiamente condivisa e rapidamente trasformata in atti concreti a supporto della filiera olivicola”.