• 26/01/2016

Subito Piano Olivicolo Nazionale”

“Incrementare la quota di olio tunisino a dazio zero nell'area UE è un errore, perché incrementa seriamente il rischio di contraffazione del prodotto Made in Italy e di frode dei consumatori.

Aver ottenuto il dimezzamento della quantità di prodotto, da 70mila a 35 mila tonnellate di quota aggiuntiva, riduce e non elimina questo profilo critico, evidentemente sottovalutato anche dagli europarlamentari del PD della Commissione Commercio internazionale.

Comprendiamo le ragioni di solidarietà, politica ed economica, che hanno indotto l'UE ad adottare questa strategia, ma non possono essere gli olivicoltori italiani, già provati dalle crisi di mercato e dalle emergenze fitosanitarie, a pagarne le eventuali conseguenze negative. Il sistema dei controlli, a qualunque livello, deve migliorare l'efficienza e l'efficacia della sua azione, per scongiurare il ripetersi di truffe come quelle fatte emergere dalla magistratura barese. Governo e Regioni devono avviare immediatamente il Piano Olivicolo Nazionale per offrire alla filiera olivicola Made in Italy le opportunità di crescita strutturale e di valorizzazione di un prodotto unico al mondo. Confidiamo che il Parlamento europeo, su impulso del PD, migliori ulteriormente il provvedimento licenziato dalla Commissione”. Lo hanno dichiarato Colomba Mongiello, vicepresidente commissione contraffazione e Dario Ginefra, commissione Attività produttive.