• 13/05/2015

“La sintonia tra Parlamento e l’intero mondo olivicolo è un dato significativo di cui il governo dovrà tenere conto nel tracciare la strategia per il prossimo triennio”. Lo afferma la deputata Pd Colomba Mongiello, componente della commissione Agricoltura, e prima firmataria della risoluzione per l’adozione del Piano Olivicolo Nazionale approvata all’unanimità la scorsa settimana.

“La convergenza di tutte le rappresentanze della filiera olivicola sugli obiettivi e gli strumenti per il rilancio del comparto – continua Mongiello -  è un dato storico che acquista ulteriore importanza con l’esplicita condivisione delle proposte avanzate dal Parlamento al governo per superare la crisi produttiva e l’emergenza xylella. Intensificazione produttiva, promozione della qualità e dell'origine, sostegno alla commercializzazione e valorizzazione della funzione ambientale, paesaggistica e culturale degli uliveti e dei frantoi storici sono i pilastri su cui costruire la nuova olivicoltura Made in Italy.

La mobilitazione della filiera olivicola sta a significare quanto sia percepito come decisivo questo passaggio e conferma l’urgenza di individuare una quantità di risorse necessarie e sufficienti a tradurre il Piano Olivicolo Nazionale in azione operativa. Francamente non credo che i 20 milioni di euro di cui ha parlato il ministro Martina siano sufficienti, per cui ribadisco l’invito già rivolto tanto al MipAAF che alle Regioni a destinare alla strategia di rilancio dell’olivicoltura ulteriori fondi della Politica Agricola Comunitaria”.