• 10/03/2016

“Un lascia passare che ci lascia l’amaro in bocca, quello dell'assemblea  plenaria di Strasburgo che ha dato l'ok finale al pacchetto di aiuti d'urgenza alla Tunisia.

Da parte della Ue è dunque rimasta inascoltata la richiesta italiana di ripensare il regolamento che permette l’importazione dell’olio tunisino senza dazi  nell’Unione Europe.E’ una decisione che in particolare colpisce il nostro paese che dell’olio fa un porta bandiera del made in Italy. Il nostro Governo e Parlamento stanno  lavorando con determinazione ed efficacia per mettere l’agricoltura al centro della  politica  nazionale ma non vorremmo che i nostri obiettivi e i nostri sforzi siano resi nulli da una politica Ue  che non sa o non vuole tenere conto delle priorità dei paesi che la compongono. Vogliamo almeno confidare che siano state introdotte condizioni efficaci a garantire tracciabilità del prodotto, in modo da consentire alle autorità italiane di intervenire contro eventuali frodi con la capacità che gli è riconosciuta".  Così il presidente della commissione Agricoltura Luca Sani.