• 09/03/2016

 "L'omicidio del giovane ragazzo avvenuto a Roma per mano di due suoi coetanei è raccapricciante: le dinamiche e il contesto in cui è avvenuto evidenziano, da un lato, la ricerca di emozioni forti attraverso un gesto disumano e abbondante quantità di droga, dall'altro la povertà di sentimenti davanti all'omicidio di un amico e l'assenza di pietà". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "Quando è l'emozione, momentanea, a prevalere sul sentimento, si perde ogni punto di riferimento e tutto appare come giustificabile, anche un gesto efferato come uccidere una persona per 'provare cosa si prova' come ha dichiarato uno dei due ragazzi", aggiunge Iori. "L'eccitazione rappresenta il momento topico dell'emozione: in quei momenti, soprattutto se amplificati dall'utilizzo di sostanze stupefacenti e alcol, si manifesta tutta l'incapacità di riconoscere e vivere i propri sentimenti", prosegue la deputata del Pd. "Educare ai sentimenti rappresenta oggi una priorità per le nuove generazioni: spetta a loro, come ai genitori, questa operazione culturale che è necessaria per non disorientarsi nel difficile cammino della vita, dove la ricerca delle emozioni, dello sballo e dell'adrenalina artificiosa rischiano di perdere di vista i sentimenti", conclude la responsabile nazionale del Pd per l'infanzia e l'adolescenza.