• 10/11/2023

“La fame di personale della nostra pubblica amministrazione che da oggi al 2033 vedrà 1 milione di persone andare in pensione richiede sia lo scorrimento delle graduatorie in corso di validità sia nuovi concorsi. L’alternativa non è tra gli uni e gli altri ma tra fare entrambi per rafforzarla e rinnovarla o mandarla a sbattere. L’unità dei sindacati e dei comitati dimostra come su questo tema si possa costruire una larga condivisione politica e sociale. Ringraziamo il governo per aver detto oggi in Aula di volersi impegnare a dare seguito agli impegni assunti in Parlamento grazie ai nostri emendamenti  e ordini del giorno votati insieme da maggioranza e opposizione per le convenzioni e la riduzione delle tempistiche. La cosa veramente importante da capire ora e che non siamo ancora riusciti a cogliere nella risposta del governo però è sul futuro. Delle 340 mila assunzioni previste dal ministro Zangrillo nel 2023 e 2024 quante arriveranno attraverso gli scorrimenti? In quali settori e relativamente a quali concorsi? Continueremo a sollecitare la maggioranza ad offrire una risposta chiara a questa domanda indispensabile per programmare ogni futura azione politica e istituzionale sul tema”. Con queste parole il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd, ha replicato oggi in Aula alla sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Giuseppina Castiello, la quale ha risposto all’interpellanza urgente a prima firma Casu e sottoscritta anche da Chiara Braga, Arturo Scotto, Simona Bonafè, Anthony Barbagallo, Nicola Carè, Piero De Luca, Federico Fornaro, Emiliano Fossi, Gian Antonio Girelli, Stefano Graziano, Chiara Gribaudo, Marco Lacarra, Mauro Laus, Ilenia Malavasi, Irene Manzi, Maria Stefania Marino, Matteo Mauri, Ubaldo Pagano, Fabio Porta, Debora Serracchiani, Marco Simiani, Toni Ricciardi, Silvia Roggiani e Marco Sarracino, sulle gravi carenze di personale nella PA evidenziate dal Piano integrato di attività e organizzazione (Piao 2023).

“Al governo - ha concluso Casu - avevamo rivolto tre domande: quali siano state le iniziative messe in campo dal governo per stipulare le convenzioni nel tempo più rapido possibile come ci siamo impegnati insieme a fare 5 mesi fa; quali sono le iniziative messe in campo per accelerare e semplificare le procedure di scorrimento delle graduatorie, come ci siamo impegnati collettivamente a fare tre mesi fa e quale sia il numero complessivo di assunzioni previste per assistenti e funzionari nell'anno 2023/2024 da parte delle amministrazioni centrali e delle agenzie, attraverso l'utilizzo delle graduatorie Ripam in corso di validità, sulla base delle gravi carenze di organico già formalmente dichiarate dalle amministrazioni con la pubblicazione dei Piao 2023”.