• 15/03/2016

“Alla luce delle nuove indagini, intercettazioni e dichiarazioni bisogna fare di tutto perché emerga la verità al più presto.

Marco Pantani è stato vittima di criminali che hanno macchiato la sua carriera; il campione romagnolo ha dato tantissimo allo sport e al nostro paese in termini di orgoglio e di risultati. Il fatto stesso che la camorra abbia voluto tradire ed inquinare l’immagine di un campione italiano così straordinario è inquietante.

Personalmente, da appassionata di sport, non ho mai dubitato della lealtà sportiva del campione romagnolo ed è un vero peccato che oggi Pantani non possa esser qui con noi per godersi questa “rivincita”. Va onorata la sua memoria e mi auguro che l’UCI (Unione ciclistica internazionale) possa assegnare il titolo del Giro d'Italia a Pantani a maggio nel prossimo giro d'Italia.

Queste situazioni hanno portato poi alla morte di Pantani, anch’essa accaduta in circostanze non del tutto risolte. La famiglia di Marco merita la verità come la meritano anche tutti gli appassionati di ciclismo e di sport nel nostro Paese. La vicenda rimane nel torbido e a distanza di diversi anni sta diventando inaccettabile". Lo dichiara la deputata Pd e responsabile nazionale Sport, Daniela Sbrollini.