• 07/09/2016

In bocca al lupo a tutti gli atleti che da oggi sono a Rio de Janeiro per questa edizione delle Paralimpiadi. Dopo molti anni di allenamenti, sacrifici e competizioni, è finalmente arrivato il grande momento olimpico per  101 atleti azzurri, coraggio ragazzi!

In particolare voglio esprimere tutto il mio sostegno all’intera delegazione italiana, al nostro comitato Paralimpico e al Presidente Luca Pancalli, da molti anni uno straordinario riferimento per lo sport italiano. Il Governo Renzi nel Consiglio dei Ministri di fine agosto ha decretato che il CIP diventi un ente di diritto pubblico, un passo avanti importantissimo verso il pieno riconoscimento della funzione pubblica e  sociale dello sport, in particolare dello sport organizzato per chi ha disabilità. È un atto politico attraverso il quale questo Governo intende riconoscere pienamente la dignità del Comitato Italiano Paralimpico e dello sport rivolto a tutti.

Mi auguro che dalla spedizione brasiliana di Rio 2016 i nostri atleti portino a casa sicuramente tante medaglie e grandi risultati, ma anche mostrino al mondo la bellezza, la normalità e la passione che lo sport paraolimpico può regalare.

I nostri atleti possono, anzi devono rappresentare un’ispirazione per migliaia e migliaia di persone. Lo sport può essere uno strumento eccezionale di inclusione, di crescita della persona per il miglioramento della sua condizione fisica e mentale. Tutti dovrebbero poterlo praticare, e lo stato dovrebbe sostenere maggiormente le famiglie e le persone nella scelta di praticare sport. Seguirò con passione ed attenzione i risultati dell’olimpiade e del nostro movimento Paralimpico, e sono disponibile al termine della spedizione, a riprendere il dialogo con il CIP per lo sviluppo dello sport italiano.
 Lo afferma Daniela Sbrollini, vicepresidente della commissione Affari Sociali e Sanità della Camera e Responsabile nazionale Sport e Welfare del Pd.