• 18/02/2016

Norma cruciale, insieme a conflitto d’interesse, per democrazia. Ma M5S si sfila

“Abbiamo appena dato il mandato al Relatore per portare in Aula la legge sul conflitto d’interesse e stiamo incardinando il testo per l'attuazione dell'Art. 49 della Costituzione. Due norme cruciali. Questo per noi è lavorare per la democrazia. Dispiace che il Movimento Cinque Stelle abbia chiesto un rinvio della trattazione della legge sui partiti, perché non ritenuto urgente, e abbia votato contro una buona proposta sul conflitto d’interesse. La Democrazia per noi è una priorità, come lo sono il lavoro, il welfare o la lotta alla povertà. Per il movimento 5S evidentemente no”. Lo dice il capogruppo Pd in commissione Affario costituzionali, Emanuele Fiano, il quale spiega il significato della legge sui partiti: "Noi vogliamo finalmente dare attuazione all'Art. 49 della Costituzione. Nello stato attuale del nostro ordinamento, i partiti politici sono 'enti di fatto non riconosciuti' e senza personalità giuridica, come invece noi prevediamo nella proposta che porta la prima firma di Lorenzo Guerini e in altre proposte di Legge del PD. Vogliamo che sia assicurata trasparenza e democraticita' attraverso una valutazione attenta dell'attivita' interna nell'interesse degli iscritti, secondo il principio che se non vi è una base di democrazia interna. Con l'approvazione della nuova legge elettorale, l'Italicum, il tema della regolazione giuridica dei partiti torna di attualita'. Non sono piu' le coalizioni i soggetti elettorali decisivi del sistema ma i singoli partiti. Partiti che non sono piu' quelli di massa che hanno scritto la nostra Costituzione ma sempre di piu' partiti nuovi, in alcuni casi partiti personali in altri casi partiti-movimento con scarse o poco decifrabili regole democratiche interne: sempre di piu', per usare un'espressione entrata a far parte del lessico quotidiano, 'partiti personali'. Ma alla personalizzazione della leadership deve corrispondere necessariamente una democratizzazione interna della vita dei partiti. Questo processo e' vitale per la qualita' della democrazia”.