• 26/10/2016

"La firma del Patto per Napoli è  motivo di grande soddisfazione". Lo dichiara Stefania Covello, deputata e responsabile Mezzogiorno del Partito democratico.

"E' il risultato - spiega - di un lavoro paziente portato avanti con tenacia dal governo Renzi. Un lavoro sicuramente non facile ma quando il merito delle questioni supera le schermaglie del tatticismo politico, è sicuramente cosa positiva per il bene delle comunità. Del resto, anche le parole del sindaco De Magistris testimoniano questo risultato. Un accordo che destina alla città 308 milioni per interventi nel settore dei trasporti, delle infrastrutture, della cultura, della riqualificazione urbana e ambiente. Misure per edilizia scolastica e periferie. Un segnale importante per Napoli e per tutto il Mezzogiorno. Il Pd non può che esprimere tutta la propria soddisfazione per la sigla del patto, perché è il primo passo per il rilancio di una città straordinaria. Era il 24 aprile scorso quando è stato firmato il primo patto per il Sud con il presidente De Luca e dopo 6 mesi si chiude il cerchio proprio a Napoli. Oggi vengono smentiti anche gli ultimi scettici sulla funzione del masterplan. Il Pd con la propria Direzione nazionale e con l'impegno assunto direttamente dal presidente del Consiglio Matteo Renzi ha sdoganato la 'questione meridionale' restituendole centralità nel dibattito pubblico dopo gli anni di rimozione avuti con la destra. Sono state stanziate dal Governo Renzi risorse significative, parliamo di 10 miliardi complessivi solo in Campania e Napoli, ora il nostro compito deve essere quello di una rapida declinazione delle misure previste perchè solo così saremo in grado di superare quella diffidenza che l'opinione pubblica del sud ha nei confronti delle istituzioni. È stata recuperata la credibilità persa negli anni passati  e il Governo Renzi ce la sta mettendo tutta proprio in uno dei territori più complessi. Senza retorica e senza enfasi ma anche senza assecondare in alcun modo la liturgia della lamentazione. Il rilancio del Mezzogiorno è questione troppo seria per non cogliere questa ultima opportunità".

"Oggi è una giornata importante per Napoli, per il Sud e per il paese.
Ed anche il referendum con la vittoria del Sì rappresenterà non il punto di arrivo ma il punto di partenza perché l'Italia ed il Sud possano crescere", conclude.