• 12/11/2015

Oggi 12 novembre alle ore 13, nella Sala Stampa della Camera dei Deputati, si terrà la conferenza stampa per la presentazione della prima Autumn School di FutureDem, #CostruttoridiFuturo, che si terrà dal 27 al 29 Novembre 2015 nella città di Milano.

Alla conferenza stampa di presentazione parteciperanno Francesca Bonomo, vicepresidente di FutureDem, Marco Di Maio, dell’ufficio di presidenza del gruppo PD alla Camera, Simona Malpezzi, commissione Cultura ed esperta di scuola, Mariangela Miranda, membro del direttivo con delega alla formazione, Alessio Alberti, coordinatore FutureDem Lombardia. Verrà letto il messaggio del portavoce e vicesegretario del Partito Democratico, Lorenzo Guerini.

Costruire le città, economie del futuro, immigrazione, mobilità condivisa e sostenibile, futuro della sinistra sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati nella tre giorni FutureDem, nella città che in questi mesi ha visto il successo dell’EXPO 2015, un punto di partenza fondamentale per il rilancio dell’Italia, soprattutto in tema di cibo e qualità della vita.

«A Milano ci ritroveremo insieme a personaggi di spicco, giovani studenti, lavoratori, startupper e diversi amministratori locali - spiega il presidente Giulio del Balzo - per lanciare la nostra idea di politica, basata su formazione e apprendimento continui, per costruire, mattone dopo mattone, la classe dirigente del futuro. Crediamo che responsabilità e conoscenza approfondita dei problemi siano elementi necessari per soluzioni veramente efficaci, per questo tratteremo temi di particolare attualità che abbiano prospettive di ricaduta sul medio-lungo periodo. La costruzione del futuro, per noi, parte da oggi, e parte anche e soprattutto da FutureDem, u n gruppo di giovani, nato dal basso, che organizza eventi che coinvolgono più di duecento persone in maniera completamente autofinanziata.»

«La Autumn School di FutureDem rappresenta un ulteriore momento di riflessione e di consolidamento di un percorso di cultura e formazione politica che prosegue da diversi anni ed è estremamente raro nel nostro Paese. La scelta di Milano come città ospitante ha un grande significato: non solo per il suo ruolo economico - la ripresa è forse più percepibile nel capoluogo lombardo che altrove - ma anche per il suo valore simbolico. L’eredità del post-EXPO e il posizionamento come polo d’innovazione, scienza e ricerca italiano con il piano presentato dal Presidente Renzi proprio martedì, così come la neonata partnership turistica tra la città e New York, la pone indubbiamente al centro dei riflettori; gli oltre 20 milioni di visitatori che l’hanno attraversata in questi mesi la rendono emblema della capacità di confronto ed interscambio tra culture, conoscenze, sensibilità ed idee. Tutte attitudini che i giovani Costruttori di Futuro devono imparare a coltivare», ha aggiunto la vicepresidente Francesca Bonomo.

«Investire nella formazione della futura classe dirigente vuol dire trasformare una scommessa in una sfida e noi abbiamo deciso di metterci in gioco. – così Mariangela Miranda, membro del direttivo FutureDem, che continua – #CostruttoridiFuturo è la tappa di un percorso in cui a vincere è il confronto, la condivisione, l’energia. L’euforia che fa crescere un progetto si sposa con la tenacia di alimentare un dibattito dove ogni voce abbia il suo spazio, ogni idea la sua possibilità. Vogliamo costruire il futuro, perciò vi aspettiamo a Milano per farlo insieme.»

«Si tratta di un'iniziativa di lodevole impegno, che tocca temi d'interesse fondamentale che riguardano il futuro dell'Italia e degli italiani. I primi costruttori di un orizzonte di sviluppo e crescita sono i nostri giovani, per questo la formazione rappresenta un tassello importantissimo per ottenere risultati positivi. A noi la responsabilità di dare loro il migliore bagaglio di conoscenze, a loro altrettanta responsabilità nel capire e gestire in modo costruttivo e innovativo il potenziale di progresso che lasciamo nelle loro mani», ha commentato il portavoce e vicesegretario del Partito Democratico, Lorenzo Guerini.