• 09/09/2014

La vice presidente della Camera nella sua newsletter: siamo la forza maggiore al Governo, in Parlamento e nelle amministrazioni locali

“Il programma dei 1000 giorni è molto impegnativo e le riforme già presentate dal Governo, e oggi all'attenzione del Parlamento, sono numerose e per niente banali.

Mi riferisco ai disegni di legge sulla Pubblica Amministrazione e alla delega sul mercato del lavoro, al decreto Sblocca Italia e a quello sulla Giustizia civile che toccano quattro delle materie prioritarie su cui si misurerà la nostra capacità di cambiare l'Italia”.

Così Marina Sereni, vice presidente della Camera nella sua newsletter settimanale.

“Oltre a questi provvedimenti – continua - gli ultimi mesi del 2014 dovranno essere destinati alla seconda lettura della riforma costituzionale e della legge elettorale - rispettivamente alla Camera e al Senato - e alla impostazione della prossima Legge di Stabilità, che comincia di fatto con la presentazione della Nota di aggiornamento del DEF prevista per il 1 ottobre.

Il consenso raccolto dal Pd alle ultime elezioni europee dipende in grande misura dal messaggio di cambiamento che Renzi ha saputo e voluto mandare ai cittadini. Ora siamo alla prova della verità e non possiamo immaginare che l'attuazione di quella promessa, la concretizzazione di quella speranza sia affidata ad una persona sola. Ecco perché considero determinante che il Pd trovi nei prossimi giorni, la Direzione è convocata per giovedì, un assetto più unitario possibile.

Il Pd è il fulcro di tutto il sistema politico per di più in un momento delicatissimo, in un clima di grande fragilità del rapporto tra i cittadini e le istituzioni dovuto alla pesantezza e alla durata di una crisi economica senza precedenti. L'unità del Pd, la forza maggiore nel governo, in Parlamento, nelle amministrazioni regionali e locali - conclude - è premessa per credibilmente creare le condizioni di un cambiamento”.