• 24/03/2015

La vice presidente della Camera nella sua newsletter:: .l’agenda è fitta di problemi che riguardano i cittadini, non è più tempo di tatticismi

“Non c'è più spazio per tatticismi, per discussioni estenuanti, per finte mediazioni. Il prossimo Congresso consentirà a chi vorrà di contendere la leadership del Pd a Matteo Renzi. Oggi però non solo c'è una maggioranza espressione dell'ultimo Congresso, ma c'è anche un assetto che vede protagonisti di primo piano uomini e donne espressione delle minoranze”.  .

Lo scrive la vice presidente della Camera, Marina Sereni nella sua neglette settimanale.

“La scorsa settimana politica – ricorda - si è chiusa con un appuntamento delle minoranze Pd che ha fatto molto discutere in particolare per il contenuto e i toni dell'intervento di Massimo D'Alema. I commenti, ironici e seri, sono stati innumerevoli. A me sembra che quell'intervento abbia avuto il pregio di chiarire i termini della questione e di porre le diverse anime della minoranza Pd di fronte alla scelta da compiere. Se discutere dentro il Pd, concorrere a determinare le scelte e poi rispettare la sintesi che il segretario e gli organismi faranno. Oppure cercare di impedire le decisioni e minacciare (o peggio agire) la via della separazione. “

 C'è chi come Rosy Bindi li invita a lasciare le loro responsabilità e passare all'opposizione…- conclude - Certo non si può più stare in mezzo al guado: l'agenda è fitta di problemi seri che riguardano tutti i cittadini mentre le divisioni interne sono interessanti solo per gli addetti ai lavori”.