• 24/09/2014

"Con questa legge l'Italia diventa più europea. Ci lasciamo alle spalle un provincialismo che ha resistito sin troppo a lungo nella nostra legislazione. Dando la possibilità ai genitori di scegliere liberamente quale cognome trasmettere ai propri figli, quello della madre o del padre, diamo un'iniezione di modernità e di internazionalizzazione al nostro Paese". "In Italia a qualcuno può sembrare una rivoluzione. Ma in una prospettiva europea non lo è affatto. E' semplicemente un 'atto dovuto' che mette l'Italia in linea con la maggior parte dei paesi europei. La possibilità di assegnare il cognome materno ai propri bimbi è un tassello verso il raggiungimento di una normalità europea e, non da ultimo, un altro passo avanti sulla strada del perseguimento della parità dei diritti tra uomini e donne“.

Lo ha detto Laura Garavini, componente dell'Ufficio di Presidenza del gruppo del Pd alla Camera, commentando il voto sulla legge che attribuisce il cognome ai figli di cui è stata prima firmataria.