“In merito al caso segnalato dal Corriere fiorentino sul caso dell'uxoricida che prende la pensione della moglie che ha ucciso nel 2012, segnalo che la legge che vieta tutto questo c'è già. Infatti, la legge 125 del 2011 dice espressamente ‘Non hanno diritto alla pensione di reversibilità o indiretta ovvero all'indennità una tantum i familiari superstiti che sono stati condannati, con sentenza passata in giudicato, per i delitti di cui agli articoli 575, 584 e 586 del codice penale in danno dell'iscritto o del pensionato’. Il vero mistero è perché l'Inps non la applichi!”.
Lo ha detto Donata Lenzi, capogruppo in commissione Affari sociali della Camera.