“Molto positivo l'esito del confronto governo sindacati sulla previdenza: sia per il primo tempo, quindi per quello che entrerà in vigore nella legge di bilancio e su cui il confronto continua ancora in quadro di sostanziale condivisione; sia per l’impegno scritto per il secondo tempo”
Così Titti Di Salvo, vicepresidente del gruppo del Partito democratico alla Camera, commentando la firma, da parte del Governo e dei Sindacati, del verbale di accordo sulle pensioni.
“Nel primo tempo si va dall'allargamento della platea dei pensionati a cui verrà erogata la 14esima e l'incremento del suo importo per chi già la percepiva, alla parificazione della tax area tra pensionati e lavoratori dipendenti; è presente la gratuità delle ricongiunzioni; ci sono nuove regole per i lavori usuranti e per i lavoratori precoci; c’è la possibilità di uscita anticipata dal lavoro di 3 anni e 7 mesi per chi ha 63 anni.
Nel secondo tempo si introdurranno elementi di equità generazionale nel sistema contributivo, definendo regole più favorevoli per i giovani; un riconoscimento previdenziale dei lavori di cura, soprattutto a carico delle donne; il rapporto tra tipo di lavoro e pensione, perché i lavori non sono uguali. In particolare – sottolinea Di Salvo - la scelta di distinguere il tipo di lavoro e le condizioni materiali delle persone per l'accesso alla pensione è una scelta giusta e doverosa, coerente con l'impegno preso dal governo e favorita da un confronto serio e rigoroso con le organizzazioni sindacali . Una scelta che riporta equità e solidarietà nel sistema previdenziale” .
“Insieme alle 7 salvaguardie di esodati, già realizzate, e a opzione donna con l’impegno, già preso nella scorsa legge di stabilità, di proseguirne l’applicazione, c’è più giustizia nella previdenza pubblica – spiega la deputata Dem -, più riconoscimento sociale per i pensionati . Possiamo registrare un grande passo in avanti che – conclude Di Salvo - l’approvazione dell’ottava salvaguardia potrebbe completare”.