• 01/07/2015

“Valutare l’opportunità di istituire presso il Ministero del Lavoro un tavolo di monitoraggio che, con il supporto dell'Inps territoriale, verifichi quanti lavoratori ex Isochimica riusciranno a ottenere i benefici previdenziali previsti per i lavoratori esposti alle malattie da amianto”. E’ l’impegno che il governo si è assunto con l’approvazione dell’ordine del giorno presentato oggi dal deputato del Partito Democratico Luigi Famiglietti.

“La Legge di stabilità 2014 - spiega Famiglietti - riconosce a particolari categorie di lavoratori che hanno contratto malattie per esposizione ad amianto una maggiorazione dell'anzianità assicurativa e contributiva ai fini del perfezionamento dei requisiti per la pensione di anzianità in deroga a quanto previsto dalla Legge Fornero”.

“I lavoratori ex Isochimica di Avellino – continua il deputato democratico – sono interessati a tale misura, e per questo hanno iniziato a produrre la documentazione necessaria finalizzata a verificare la possibilità di accedere ai benefici previsti. In una circolare l’Inps ha fornito le istruzioni applicative e ha fornito poi un ulteriore chiarimento circa la possibile estensione della platea dei beneficiari”.

“Le organizzazioni sindacali – aggiunge Famiglietti - hanno tuttavia lanciato l'allarme circa alcune criticità ancora presenti nella declinazione pratica della normativa, tali da costituire un ostacolo per una parte dei lavoratori a poter accedere ai benefici previsti dalla normativa introdotta con la Legge di stabilità. In particolare, verrebbero a essere esclusi lavoratori che, magari assunti molto giovani, si trovano con requisiti anagrafici e contributivi non idonei a poter usufruire della maggiorazione prevista dalla Legge di stabilità”.

“Con l’Odg, il governo s’impegna per questo a predisporre, in vista della Legge di stabilità  2016, le eventuali e opportune modifiche al fine di consentire a tutti i lavoratori interessati di essere tutelati rispetto al perfezionamento dei requisiti per la pensione di anzianità”, conclude Luigi Famiglietti.